Villarfocchiardo 16/07/2017 12+12 Grand Prix tiro di Campagna, Capra Luca 3° classificato Arco Nudo Senior
Cherasco 09/07/2017 3D, Godano Michea 1° classificato Ricurvo Junior Cherasco 09/07/2017 3D, Godano Sergio 1° classificato Ricurvo Senior Cherasco 09/07/2017 3D, Sattin Ermanno 3° classificato Longbow Senior
01BULE’ 02/07/2017 Battuta, Iacopetta Lorenzo 2° classificato Ricurvo Cuccioli 01BULE’ 02/07/2017 Battuta, Marchetti Giorgio 3° classificato Freestyle Cacciatori Cameri 02/07/2017 3D, Godano Michea 1° classificato Ricurvo Junior
Siamo ormai tornati a casa dal viaggio sulle colline del Chianti, per partecipare al Mondiale Bowhunter IFAA 2017, e anche quest’esperienza che l’anno scorso sembrava così lontana, è entrata nei nostri bellissimi ricordi. Il sole e il caldo hanno accompagnato tutto il nostro soggiorno, rendendo ancora più difficili dei percorsi davvero tecnici e impegnativi. Questo tipo di evento, tutto composto da tiri a sagome tridimensionali di animali, si svolge in 5 giorni di gara, di cui uno di riposo. In una giornata si tirano 2 frecce per 28 piazzole, in un’altra si tira una sola freccia per piazzola, con punti raddoppiati, e nelle ultime due gare si possono tirare 3 freccie per piazzola, ma vale solo il punteggio della prima che riesce a colpire il bersaglio. Una manifestazione davvero enorme, con più di 1600 ariceri partecipanti: il clima multietnico, le piazzole con arcieri provenienti da tutte le parti del mondo, hanno reso l’ambiente di gara davvero unico. Ma le notizie positive non finiscono qui! Anche in una competizione di questa portata gli arcieri della 01 Masa hanno saputo dire la loro! In particolare, sono riusciti a conquistarsi il podio ai Mondiali 2017 di Firenze: Bergesio Riccardo – medaglia d’oro nella categoria JMFR (Arco Olimpico Junior) Godano Michea – medaglia d’argento nella categoria JMBHR (Ricurvo Tecnologico Junior) Capra Luca – medaglia di bronzo nella squadra di stile, insieme a Cogo Carlo e Turchi Eros, nella categoria AMBBR (Arco Nudo Adulti) Grazie davvero a tutti gli arcieri del nostro gruppo che si sono messi in gioco in questa competizione, e diamo appuntamento ai nostri nuovi amici incontrati sui campi ai prossimi eventi internazionali! In questo link trovate l’articolo pubblicato su Campioni.cn
All’inizio con grande pena e sconcerto: si dovrà infatti riconoscere prima di tutto che i propri gesti sono sbagliati, poi che sono sbagliate le proprie intenzioni, infine che proprio le cose su cui facciamo affidamento sono i più grandi ostacoli: la volontà, la chiara distinzione fra mezzo e fine, il desiderio di riuscire.Ma il tocco sapiente del Maestro aiuterà l’allievo a scrollarsi tutto di dosso, a restare ‘vuoto’ per accogliere, quasi senza accorgersene, l’unico gesto giusto, che fa centro – quello di cui gli arcieri Zen dicono: “Un colpo – una vita“. In un tale colpo, arco, freccia, bersaglio e Io si intrecciano in modo che non è possibile separarli: la freccia scoccata mette in gioco tutta la vita dell’arciere e il bersaglio da colpire è l’arciere stesso.