San Bartolomeo 23/04/2017 3D, Venturi Adele 1^ classificata Longbow San Bartolomeo 23/04/2017 3D, Cardellino Maria Silvana 3^ classificata Ricurvo San Bartolomeo 23/04/2017 3D, Molinaro Luciano 3° classificato Longbow 01 BICO 23/04/2017 Tracciato, Tesio Marina 1^ Longbow cacciatrici 01 BICO 23/04/2017 Tracciato, Sattin Ermanno 2° Longbow cacciatori 01 BICO 23/04/2017 Tracciato, Gagliardo Massimo 3° Arco Nudo cacciatori Fiano 25/04/2017 3D, Bergesio Riccardo 1° classificato Longbow Fiano 25/04/2017 3D, Capra Luca 3° classificato Arco Nudo Fiano 25/04/2017 3D, Sattin Ermanno 3° classificato Longbow
E’ arrivata la nuova divisa! Nella gara di Rivoli l’Arclub I Falchi Bra ha sfoggiato un nuovo look. La nuova maglia societaria, studiata con i colori rosso e giallo, che sono i colori simbolo della città di Bra, ha subito suscitato interesse negli altri partecipanti della gara. I due falchi in volo sulle frecce, ripresi dal logo del club, sono stampati sul busto e contraddistinguono subito gli arcieri della nostra compagnia.
La promozione del tiro con l’arco nelle scuole Braidesi continua! Luca Capra e Riccardo Bergesio fanno tappa nella scuola media dell’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra. Durante l’incontro con le diverse classi sono stati illustrati i diversi tipi di archi, le caratteristiche, e tutte le tipologie di gare a cui si può partecipare praticando il tiro con l’arco. Qui potete visionare l’articolo completo pubblicato sul sito della scuola.
Ecco l’articolo pubblicato su Campioni.cn riguardo i nuovi arcieri del nostro gruppo. Li accogliamo con piacere e gli auguriamo che le loro frecce volino sempre verso il centro del bersaglio!
Rosta 01/04/2017 12+12, Godano Michea 2° classificato Ricurvo Rosta 02/04/2017 12+12, Godano Michea 1° classificato Ricurvo
All’inizio con grande pena e sconcerto: si dovrà infatti riconoscere prima di tutto che i propri gesti sono sbagliati, poi che sono sbagliate le proprie intenzioni, infine che proprio le cose su cui facciamo affidamento sono i più grandi ostacoli: la volontà, la chiara distinzione fra mezzo e fine, il desiderio di riuscire.Ma il tocco sapiente del Maestro aiuterà l’allievo a scrollarsi tutto di dosso, a restare ‘vuoto’ per accogliere, quasi senza accorgersene, l’unico gesto giusto, che fa centro – quello di cui gli arcieri Zen dicono: “Un colpo – una vita“. In un tale colpo, arco, freccia, bersaglio e Io si intrecciano in modo che non è possibile separarli: la freccia scoccata mette in gioco tutta la vita dell’arciere e il bersaglio da colpire è l’arciere stesso.